Trumpeter 05349 Italian Heavy Cruiser Gorizia

Gorizia era l'incrociatore pesante italiano sotto il quale La chiglia fu posata nel 1930 e il varo avvenne nel dicembre dello stesso anno. La lunghezza totale della nave al momento del varo era di 182,8 metri e una larghezza di 20,6 metri. Il dislocamento a pieno regime ha raggiunto circa 14.500 tonnellate e la velocità massima fino a 31-32 nodi. L'armamento comprendeva: 8 cannoni da 203 mm, 16 cannoni da 100 mm e 6 cannoni da 40 mm. L'unità ha utilizzato anche due idrovolanti.

Gorizia apparteneva alla classe di incrociatori Zara. Gli incrociatori di questo tipo furono costruiti come estensione de facto di vasta portata delle unità di tipo Trento. Rispetto ai loro predecessori, avevano un'armatura molto migliore a scapito della velocità massima. Va aggiunto, tuttavia, che sotto quest'ultimo aspetto, le unità di tipo Zara non erano inferiori ai modelli britannici o francesi. Nel 1940, tutte le unità di questo tipo furono modernizzate principalmente rafforzando il loro armamento antiaereo. Gorizia è stata costruita presso il cantiere navale OTO di Livorno. Nel periodo tra le due guerre partecipò principalmente indirettamente alla guerra civile spagnola (1936-1939) e nel 1939 alle azioni italiane contro l'Albania. Dopo che l'Italia si unì alla seconda guerra mondiale nel giugno 1940, intervenne frequentemente contro i convogli britannici da e verso Malta, oltre a proteggere i propri convogli diretti ai porti del Nord Africa. Prese parte, tra l'altro, alla Battaglia di Capo Spartivento (novembre 1940) o alla cosiddetta I e II battaglie navali a Sirte (dicembre 1941 e marzo 1942). Nell'aprile 1943 fu gravemente danneggiato da un raid aereo alleato e il danno fu aggravato nel 1944 dalle forze speciali britanniche. Gorizia fu demolita poco dopo la fine della seconda guerra mondiale.