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GP-REPLICAS

GP-REPLICAS - FERRARI - F1 640 F1-89 N 27 MONACO GP 1989 NIGEL MANSELL

GP-REPLICAS - FERRARI - F1 640 F1-89 N 27 MONACO GP 1989 NIGEL MANSELL

Prezzo di listino €295,95
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Scala: 1/18
Codice CDM: 165598
Codice produttore: GP144E
Colore: RED
Materiale: resina
Anno: 1989
EAN: 1441180000005
Note: LIMITED 500 ITEMS
È da considerare la madre delle moderne vetture di Formula 1. Innanzi tutto perché fu la prima ad adottare un cambio semi-automatico sequenziale a 7 rapporti più retromarcia azionato dal paddle-shift al volante, quando all’epoca tutti utilizzavano il modello longitudinale con attuatore idraulico. Ma un’altra novità assoluta introdotta da John Barnard su questa monoposto, fu il muso allungato dalla forma di becco che le valse il soprannome di “papera”. Dotata di un telaio monoscocca in composito di kevlar e fibra di carbonio, con un peso di 505 kg ed un passo di 2830 mm, la Ferrari 640 montava pneumatici Goodyear ed era equipaggiata da un motore 3.5 V12 aspirato. La F1-89, come era stata ribattezzata, vinse all’esordio nel Gran Premio del Brasile del 1989 che si corse sul circuito di Jacarepagua, a dispetto della scarsa affidabilità evidenziatasi nei test invernali. Su questa stessa vettura Gerhard Berger ebbe il più grave incidente della sua carriera, sul circuito di Imola, al quarto giro del Gran Premio di San Marino. L’austriaco tirò dritto al Tamburello a causa del distaccamento dell’ala anteriore, impattando contro il muro di protezione e rimanendo imprigionato in stato di incoscienza tra le fiamme in quello che rimaneva dell’abitacolo. A salvargli la vita fu senz’altro l’intervento immediato dei Leoni della CEA e poi quello del medico della FIA Sid Watkins e del dottor Domenico Salcito. Berger conquistò poi un successo in Portogallo, mentre Mansell vinse anche la gara dell’Hungaroring. A fine anno l’inglese chiuse quarto in campionato e Berger settimo. Alla Ferrari andò il terzo posto nella classifica Costruttori.
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