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BRUMM

BRUMM - FERRARI - F1 126C2 N 27 2nd SAN MARINO IMOLA GP 1982 GILLES VILLENEUVE - MULETTO - T-CAR

BRUMM - FERRARI - F1 126C2 N 27 2nd SAN MARINO IMOLA GP 1982 GILLES VILLENEUVE - MULETTO - T-CAR

Prezzo di listino €29,95
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 Scala: 1/43
 Codice : 86066
 Codice produttore: R267M
 Colore: RED
 Materiale: die-cast
 Anno: 1982
 EAN: 8020677024330
Il 1982 doveva essere l’anno della Ferrari in tutti i sensi. Invece si rivelò una stagione sciagurata. Senza la tragedia di Gilles Villeneuve, perito a Zolder sabato 8 maggio nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio, e poi il dramma di Didier Pironi, che a inizio agosto si distrusse le gambe nell’incidente occorsogli nelle prove libere ad Hockenheim che di fatto mise la parola fine alla sua carriera, la 126 C2 avrebbe probabilmente riportato a Maranello quel titolo Piloti che mancava dal ‘79. Grazie al lavoro del tecnico inglese Harvey Postlehwaite, questa monoposto fu realizzata attorno ad una innovativa scocca. In pratica due semigusci uniti tra loro lungo l’asse longitudinale. Punto di forza furono lo stesso telaio e l’aerodinamica, che per regolamento utilizzava ancora l’effetto suolo, poi bandito a partire dal 1983. La Ferrari 126 C2 pesava 582 kg. Una vettura che regalò alla Ferrari il primato tra i Costruttori. Nel corso della stagione vennero realizzati in tutto 11 telai ed introdotte differenti innovazioni tecniche, come le sospensioni di tipo pull-rod nell’anteriore adottate a partire dalla gara di Detroit. Il motore era il V6 120° turbo 1,5 litri di 580 cv, sovralimentato con due turbocompressori KKK in posizione centrale dotati di una sola valvola wastegate e sviluppato con successo nel corso della stagione precedente sulla 126 C. Il cambio era a 5/6 rapporti più retromarcia. Nel 1982 la Ferrari tornò inoltre a impiegare le gomme Goodyear, in luogo delle Michelin che aveva utilizzato nelle quattro stagioni precedenti. A portarla al successo in due occasioni (Imola e Zandvoort) fu lo stesso Pironi. Una vittoria la ottenne anche Patrick Tambay ancora a Hockenheim, dopo aver preso il posto di Villeneuve. Quattro i piloti che la guidarono, con Mario Andretti che disputò gli ultimi due Gran Premi a Monza e Las Vegas.
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